Si è svolta presso la sala consigliare del Comune di Turriaco la cerimonia di premiazione del10° Concorso di Poesia in Piazza intitolato alla memoria del Professor Tino Sangiglio.
Un’edizione particolarmente affollata che ha visto la partecipazione di ben 40 poeti con oltre 100 liriche scritte nelle parlate di matrice veneta presenti nella nostra regione, da quella Gradese a quella Fiumana dall’arcaica di San Martino del Carso, passando per la triestina e naturalmente la parlata Bisiaca.
L’1° Premio Assoluto dell’edizione 2019 è stato conferito all’elaborato scritto nella parlata gradese Dal titolo “Biaseto 1” al poeta Emilio Devetta, con la seguente motivazione:
“Non celato, ma orgogliosamente rivendicato fin dai titoli delle tre liriche il debito letterario, linguistico ed emotivo con il grande poeta Biagio Marin. Esso viene opportunamente utilizzato in tutti e tre i componimenti per rincorrere una volta di più la serena contemplazione di sé e della propria esperienza umana che non può in alcun modo essere disgiunta da quella del paesaggio lagunare che la circonda, assumendo da esso i singoli componimenti di un trasognato guardare, immersi in un’alba silenziosa, nella venerazione della “biavità” del mare, il sole e la pietra nei quali l’autore si riconosce. La levigata semplicità del periodare poetico richiama e fa propri alcuni stilemi e metafore del più illustre cantore di Grado, che offrono all’autore con continuità preziose occasioni di ritrovarsi fanciullo anche di fronte al “mar grando” ancora da traghettare, persuaso alfine di essere parte di un eterno, enigmatico fluire.
Nella sezione dedicata alla parlata “bisiaca” il premio è stato assegnato alla poeta turriachese Graziella Sgubin con la poesia “Drento del spec’”, per la seguente motivazione:
“Due rametti intrecciati a far da corona a una testa di capelli crespi bastano ad ispirare i versi di Drento al spec’ e da un gesto infantile, guardandosi allo specchio, possono dare la stura ad una profonda valutazione di sé, del proprio percorso esistenziale che approda alla fine ad una rivendicazione quieta ma intransigente di fierezza della propria condizione di donna consapevole dei percorsi affrontati e orgogliosa di una raggiunta autonomia. Nelle altre due liriche presentate, l’autrice conferma la propria capacità di tradurre in parole, ordinatamente composte in ritmi freschi e accattivanti, emozioni che le pervengono tanto da un’occasione corale quale quella della contemplazione di una spiaggia festosamente affollata da una variopinta pluralità, quanto dal riconoscimento, in una donna musulmana, chiusa nella sua “abaya” di una sorellanza affettuosa e solidale”.
La giuria composta da Valter Chiereghin, Flavio Gon, Claudio Grisancich, Piermaria miniussi e Tullio Svettini, ha inoltre segnalato il poeta ronchese Amerigo Visintini, mentre menzioni speciali sono state assegnate a Ivan Crico, Ticiana Pulich e Patrizia Sorrentino.
La serata presentata da Mario Mirasola è allietata dalle melodie della fisarmonica di Gilberto Leghissa, si è aperta con la toccante clip del Professor Sangiglio nel suo ultimo intervento alla premiazione del concorso nell’edizione 2007.
Alla cerimonia sono intervenuti: il Sindaco di Turriaco Enrico Bullian, il Presidente della BCC Turriaco Roberto Tonca, la Presidente del Circolo Ricreativo don Eugenio Brandl Elisa Baldo, la consigliera dell’associazione Culturale Bisiaca magda Settomini, Flavio Gon in rappresentanza del Comitato regionale del Friuli Venezia Giulia dell'Unione Nazionale delle Pro Loco d’Italia.
Foto by Rinaldo Baldo