Il “Bacalà alla Bisìaca” si conferma, per il quarto anno consecutivo, il più apprezzato alla 22° edizione di “Stoccafisso senza frontiere”, l’evento tematico organizzato nell’ambito della manifestazione “Tipicità”, che si è svolta nello scorso fine settimana nella città marchigiana di Fermo. Per l'occasione si sono dati appuntamento chef provenienti da tutta Italia, dal nord al sud, con i loro piatti tutti dedicati allo stoccafisso, (popolarmente, ma impropriamente chiamato “bacalà” nell'area triveneta).
A rappresentare la Bisiacarìa, assieme alla Pro Loco Turriaco e grazie anche al supporto della Food Innovation di Gorizia, è stato anche quest’anno lo chef Davide Spanghero della storica trattoria “Al Peon di Turriaco”. Una conferma quindi per il Bacalà alla Bisiaca , preparato secondo una ricetta apprezzata proprio per la sua capacità di esaltare appieno il gusto del pesce, fedele al concetto caro a Renzo Spanghero, il “patron” del ristorante, secondo il quale “al bacalà ga de saver de bacalà e de mar”.
Il bacalà bisiaco, quindi, sembra non avere rivali, almeno stando a quanto espresso da oltre un centinaio di rappresentanti delle maggiori testate giornalistiche nazionali del settore gastronomico, autorità istituzionali e rappresentanti del mondo economico marchigiano. Alla Bisiacaria l’onore di potersi distinguere non solo per la proposta gastronomica ma anche per quella turistica, dal momento che la manifestazione è stata per la Pro Loco Turriaco anche un'ulteriore possibilità di promuovere il territorio compreso tra Timavo e Isonzo, favorirendo nuove relazioni turistiche e culturali, in un'ottica di valorizzazione del territorio della Provincia di Gorizia, presente anch'essa alla manifestazione con uno stand incentrato sulle iniziative legate a Carso 2014.