È stata un’atmosfera particolarmente suggestiva quella che ha caratterizzato la Notte del solstizio d’estate organizzata sul Parco dell’Isonzo a Turriaco dalla Pro loco in collaborazione con l’Auser, gli Amatori Calcio e la Protezione civile, un appuntamento che si rinnova oramai da cinque anni e che attira la curiosità di molte persone. Numeroso infatti il pubblico intervenuto, un pubblico costituito per lo più da famiglie con tanto di bambini, e da interessati alla rievocazione e alla reinterpretazione di elementi legati a riti antichi in una festa tutta dedicata alla natura. È stata una manifestazione concentrata sugli elementi portanti dei giorni solstiziali, il fuoco e l’acqua, presenti da millenni nella tradizione contadina in una giornata che è sempre stata caricata di valori simbolici, trascendenti in un vero e proprio miscuglio tra pagano e divino. Protagonisti della serata i Cantores Euphoriones che, provenienti da Ancona, hanno attratto per quasi due ore gli spettatori con trampolieri, mangiafuoco e altre divertenti proposte avvicinando anche i bambini più piccoli. Attratti fin dall’inizio dalle musiche e dagli attori i bambini, ben posizionati in prima fila, hanno infine potuto godere di un momento tutto per loro: al termine dello spettacolo principale, infatti, i Cantores Euphoriones hanno offerto dei giochi di magia dedicati proprio ai bambini più piccoli che, nonostante la tarda ora, erano entusiasti dalla visione e non volevano saperne di rientrare a casa. Non poteva inoltre mancare l'accensione di un grande cerchio infuocato a simboleggiare il sole, attimo che ha caratterizzato le parti conclusive della manifestazione arricchendo con una calorosa luce la notte più breve dell'anno.
(Elisa Baldo) foto Livio Marussich