Dopo Turriaco, Gorizia e Grado, il ciclo d’incontri promossi ed organizzati dalla nostra Pro Loco si sposta a Trieste, Venerdì 20 gennaio ore 17:30, presso la Libreria Lovat in viale XX Settembre 2°.
Qual è lo stato di salute delle parlate della Venezia Giulia? Perché preferiamo "parlare in lingua" o "in dialetto" e soprattutto, perché a volte "non possiamo non parlare in dialetto"? Certe cose succedono "solo in dialetto"? Quale futuro possono ancora avere le parlate locali? Ne parleremo assieme al poeta e scrittore Alberto Princis e a Claudio Grisancich, una delle voci più autentiche del mondo triestino e tra i maggiori poeti dialettali nel nostro Paese
CLAUDIO GRISANCICH poeta e autore di drammi teatrali e opere in versi,vincitore del Premio Biagio Marin (2011) e del Premio Giovanni Pascoli (2012), è l’unico dei poeti in dialetto triestini – con Virgilio Giotti e Carolus Cergoly – ad essere presente ne La poesia in dialetto (dalle origini al ‘900) per la collana editoriale “I Meridiani”. ALBERTO PRINCIS nato nel 1959 a Gorizia dove risiede e lavora. Traduttore di letteratura ispano-americana, è inoltre membro del P.E.N. Club International, Centro di Trieste. Tra i riconoscimenti la Menzione speciale al Premio Trieste Scritture di Frontiera 2004 dedicato a Umberto Saba.
Con questo progetto inteso a valorizzare la parlata locale, la Pro Loco promuove l’edizione 2017 del Concorso “Poesia in Piazza Tino Sangiglio” dedicato alle parlate di matrice Veneta presenti in regione.