Per la prima volta in otto edizioni l’evento della “Notte del Solstizio d’estate” organizzato il 21 giugno dalla Pro Loco Turriaco, in collaborazione con i Volontari AUSER e con il patrocinio dell’Amministrazione Comunale di Turriaco ha dovuto confrontarsi con una giornata tutt’altro che estiva. Il maltempo infatti ha costretto gli organizzatori a rinviare la manifestazione al 24 giugno ovvero alla notte di San Giovanni.
Il rinvio non ha però scoraggiato la Pro Loco che ha visto arrivare sul Parco dell’Isonzo di Turriaco un migliaio di spettatori incuriositi dalle sorprese e dalle suggestive atmosfere che la natura offre in questa stagione.
Accolti da giocolieri e trampolieri gli spettatori si sono da subito immersi nell’atmosfera assaggiando lo sciroppo di sambuco servito da alcune “streghe”, quindi richiamati dal suono della “conchiglia indiana” (tipico strumento indiano utilizzato per le evocazioni celebrative) si sono incamminati lungo il sentiero avvolto dalla vegetazione adiacente il fiume, illuminato con centinaia di candele e dopo aver superato un tunnel magico fatto di suoni e rumori prodotti da strumenti naturali, hanno apprezzato l’esibizione del gruppo “Ritmi urbani” che ha proposto melodie del continente africano. Inoltre lungo il sentiero il pubblico si è imbattuto in folletti e strani personaggi.
Accompagnati dalla musica di Gianni al flauto, Mimmo al sax e Andrea alla chitarra i partecipanti hanno raggiunto il grande prato, dove il frenetico ritmo delle percussioni ha accompagnato le coreografie e le danze proposte dall’associazione “Officine Artistiche di Trieste”.
Per il gran finale non poteva mancare il fuoco abilmente domato dagli artisti del “Gruppo del Carro” di Staranzano. Bolas e clave infuocate hanno preceduto i mangiafuoco dalle cui bocche sono uscite enormi lingue infuocate che hanno così acceso il grande cerchio a simboleggiare il sole.
Un ringraziamento va a tutti coloro che hanno permesso il successo della manifestazione.
Immagini gc Graziella Sgubin.